Il Cortisolo è un ormone secreto dalle ghiandole surrenali, in situazioni di stress o pericolo ci aiuta a prendere decisioni repentine vincendo sull’ansia, favorisce la concentrazione, rende disponibile una elevata quantità di zuccheri nel sangue per garantire la giusta energia al corpo per svolgere una determinata azione, è l’elemento chiave del meccanismo “lotta o fuggi” così essenziale per la nostra sopravvivenza. Il rilascio di picchi di cortisolo rendono possibili le reazioni alle situazioni di difficoltà, ma superate si abbassano fisiologicamente
I problemi nascono quando l’aumento del cortisolo diventa cronico provocando aumento di massa grassa e diminuzione di massa magra, aumento della glicemia e insulino-resistenza, osteoporosi, calo delle difese immunitarie, disturbi della memoria a breve termine e del sonno.
L’eccesso di cortisolo determina l’aumento del grasso viscerale a livello addominale ( il più pericoloso per la salute, soprattutto per quella del cuore) e incide fortemente sulle difficoltà di perdere peso. Nelle donne l’azione negativa del cortisolo, associata a una prevalenza di estrogeni rispetto al progesterone, può maggiormente predisporre a ritenzione idrica.
Questo ormone determina un continuo afflusso di zuccheri nel sangue e finché questi sono disponibili, il nostro corpo non andrà mai ad attingere al tessuto adiposo per produrre energia, anzi questo eccesso di zuccheri si trasformerà in grasso.
Come uscire da questo circolo vizioso?
Ricordiamoci che il nostro corpo è un organismo perfetto, ma ha bisogno dei suoi tempi e del nostro aiuto, l’alimentazione ci dà una grande mano:
➡ Evitare di lanciarsi in diete restrittive e ipocaloriche non controllate
➡ Ridimensionare il più possibile l’effetto a “fisarmonica” perché a lungo andare può creare sbilanciamento ormonale con conseguente aumento del cortisolo
➡ Non eccedere con la caffeina
➡ La produzione di cortisolo segue il ritmo circadiano, un picco maggiore la mattina per poi scendere durante la giornata, quindi la colazione ideale si basa sulla scelta di alimenti a basso indice glicemico associati alla giusta quantità di grassi e proteine
➡ Alimenti contenenti triptofano, precursore della serotonina (ormone del buonumore) come cereali integrali, frutta secca, legumi, carni bianche. Pesce azzurro per il contenuto di Omega3
➡ La presenza di fibre ad ogni pasto è utile a bilanciare la produzione di cortisolo
L’ alimentazione può essere molto utile ma da sola potrebbe non bastare, è importante associarla a tecniche di rilassamento come lo yoga, pilates, meditazione, esercizi di respirazione e camminate all’aria aperta.
Per stare bene e migliorare il nostro stato di salute il potere della nutrizione è sempre il punto di partenza!
Se hai bisogno di aiuto o di un consiglio, noi siamo qui per aiutarti.